martedì 11 gennaio 2011

La mia sfoglia

Visto che ancora non trovo la voglia di parlare un pò di me (forse perchè non sono più in età da "Caro diario") allora posto un'altra delle mie ricettine: la mia alternativa alla pasta sfoglia.
Io la uso come se fosse una sfoglia, anche se l'effetto non è esattamente lo stesso...ma la trovo ottima sia per fare il rustico (con dentro sottiletta e prosciutto cotto) che per le torte salate ripiene.
Ecco la mia ricetta:
- 1 uovo
- 100 gr di olio d'oliva
- 1 cucchiaino di zucchero
- 200ml di latte
- 1 dado di lievito di birra
- 600 gr di farina 00
- poco sale
Impasto così: faccio sempre sciogliere il lievito nel latte con il cucchiaino di zucchero. Nell'attesa che si attivi il lievito peso la farina, aggiungo  il sale (circa un cucchiaino) e l'olio. Comincio a impastare in modo da far assorbire l'olio alla farina (ci vogliono circa 5 minuti, e non occorre neanche sporcarsi le mani...basta girare l'intruglio con la forchetta). A questo punto creo la solita fontana, rompo dentro le uova e comincio a sbatterle facendo assorbire piano piano la farina, quindi continuo versando a filo il latte "lievitato".
Alla fine deve risultare un impasto non appiccicoso e morbido. Metto a riposare la pasta per almeno un'ora in un posto caldo e quindi la uso a piacimento.
Se vi piace la versione "rustico" basta stendere la pasta sottilmente in modo da ricoprire la placca del forno (e vi consiglio di usare sempre la carta da forno) ricopro la pasta con le fette di prosciutto cotto e le sottilette, e quindi un altro strato di pasta che rimboccherete sui bordi. Spennellate tutto con l'uovo sbattuto e forate la pasta con la forchetta. Io cuocio in forno a 170° circa per 20-25 minuti.

mercoledì 5 gennaio 2011

io, tu...e le rose

Io, tu...e le rose perchè la Torta di rose è il nostro dolce preferito. Io non sapevo farlo e ho imparato per amore...e poi è diventato il simbolo della nostra vita insieme.
La ricetta l'avevo trovata su cookaround, l'ho modificata un pò nella procedura e nel ripieno e il risultato è decisamente ottimo (vista la rapidità con cui vengono "potate" le rose).

Ingredienti:
- 500gr di farina 00
- 1 dado di lievito di birra
- 150 ml di latte (a temperatura ambiente)
- 100 gr di zucchero
- 2 uova
- 1 presa di sale (il dolce non è dolce se non ha un pizzico di sale di contrasto)
- 80 gr di burro a temperatura ambiente
- la scorza di 1 limone grattugiata
- vanillina
Per il ripieno:
libera scelta tra la farcia classica fatta con 100 gr di burro e 100 di zucchero, o le varietà alternative (che io preferisco) con marmellata o crema.

Io lavoro la pasta così:
In una ciotola miscelo la farina con la presa di sale, lo zucchero, la scorza del limone, la vanillina.
In un'altra metto a sciogliere il lievito con il latte (aggiungo anche un cucchiaino circa di zucchero) quindi sigillo col cellophane e metto a riposo per una decina di minuti.
Quando il latte è "lievitato" riprendo la prima ciotola, faccio la fontanella in mezzo e rompo dentro le due uova. Quindi comincio a impastare e aggiungo a filo il latte. Solo per ultimo il burro.
Impasto fino a ottenere una palla omogenea, che infarino estermanete e metto a riposare.
Quando l'impasto è più che raddoppiato di volume lo sposto su una spiamatoia ben infarinata e lo stendo fino a formare un rettangolone di pasta dello spessore di 1cm circa.
A questo punto stendo sopra la farcia che preferisco e arrotolo la sfoglia su se stessa dal lato più lungo, formando una sorta di serpentone. Quindi taglio la pasta in cilindri di 3 dita circa e li metto in una tesglia ricoperta di carta da forno, quindi rimetto a lievitare e quindi inforno a 180° per circa 40 minuti.

Ricomincio da qui

Sai perché
cerco in te
la felicità
che sarà?
perché sei
sei tu nei miei
sogni e nelle nostalgie
così fortemente mio
ma con te
vola via
l’eco di un dolore che
pesa in questa vita mia
ma io come potrò
essere sempre l’unica
regalarti il sogno che
tu m’hai fatto vivere
amore mio
come il sole anche di più
scaldi questo cuore tu
sai perché
siamo insieme io e te
per te il nostro amore è
un incontro d’anime